Articoli: Alluvione, Maltempo, Allerta Meteo. Sardegna, Proclamato lo stato d’emergenza.

Situazione abbastanza critica in provincia di  Nuoro, ma emergenze e danni si registrano in tutta la Sardegna.      Il bilancio provvisorio della tragica alluvione che sta interessando la provincia di Nuoro ed in particolare il comune di Bitti è di tre morti: Giuseppe Mannu, 55 anni, Giuseppe Carzedda, 90 anni, Lia Orunesu, 89 anni. Una forte ondata di maltempo da diverse ore sta imperversando la Sardegna oltre a Bitti anche Oliena, Galtelli, e tanti comuni della Barbagia.
Il presidente della regione Solinas ha convocato una riunione straordinaria della Giunta Regionale, proclamando lo stato di emergenza, in base alla Legge Regionale 3 del 1989.
La macchina della protezione civile è all’opera per fronteggiare con ogni mezzo questa situazione drammatica.
Ecco le parole del Senatore Giuseppe Cucca:
“Quello che sta accadendo nella mia Sardegna e in particolare nel nuorese è drammatico. A Bitti si registrano già tre morti.
Tutta la mia vicinanza va alle famiglie delle vittime, a chi ha subito gravi perdite e danni non indifferenti, al sindaco Giuseppe Ciccolini. Ora non è tempo della polemica, ma della solidarietà. Lasciatemi però dire che aver chiuso l’unità di missione Italia Sicura, istituita nel 2014 dal Governo Renzi e cancellata dai gialloverdi , si è dimostrata una mossa miope e pericolosa.”
Così in una nota Giuseppe Cucca, Vicepresidente di Italia Viva in Senato.
“Il dissesto idrogeologico è un dramma che si ripropone in Italia costantemente e non si può continuare a strapparsi le vesti e ad agire solo in emergenza.
La collega Raffaella Paita ha depositato una proposta di legge per ripristinare Italia Sicura: la si calendarizzi in fretta, non c’è più tempo da perdere” conclude Cucca.
Queste le parole del sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi: Pronto, il supporto dell’esercito.  Intanto continuano incessantemente le piogge sulla Sardegna con allagamenti un po’ ovunque con danni rilevanti.  Nella diga di Maccheronis lo sbarramento artificiale situato ai piedi della montagna omonima, in territorio di Torpè, la quantità invasata fino alle ore 23 è di circa 20 milioni di metri cubi. Un allarme alluvione secondo il presidente del consorzio di Bonifica Sardegna Centrale Ambrogio Guiso che avvisa tutti gli abitanti di Torpe e Posada una massima attenzione presumendo che la diga trabocherà nel bacino del Maccheronis che imbriglia il Rio Posada. A Nuoro si è riunito il Centro Operativo Comunale con i volontari della Protezione Civile e i tecnici comunali. Intanto a Bitti oltre alla Protezione Civile e Vigili del fuoco è arrivata la Croce Rossa e l’Esercito Italiano con il quinto reggimento genio guastatori di Macomer. Per domani è previsto l’arrivo del capo del dipartimento della Protezione Civile  Angelo Borrelli. L’invito alla popolazione è di non uscire di casa né di mettersi in viaggio. Secondo le previsioni, l’allerta meteo più rischiosa è prevista fino alle 6 di domenica mattina ma le piogge continueranno fino alle 13 di domani, domenica 29 Novembre.