Articoli: Pierluigi Saiu (Uniti per Nuoro) presenta una mozione in Consiglio comunale

Pierluigi Saiu (Uniti per Nuoro) presenta una mozione in Consiglio comunale

ABOLIZIONE INTEGRALE DELLA TASI

Saiu (Uniti per Nuoro) presenta una mozione in Consiglio comunale

Con la finanziaria 2016 il governo Renzi ha abolito la Tasi sulla prima casa. Parliamo di quel tributo, nato nel 2014, che insieme all’Imu e alla Tari costituisce la IUC, l’imposta unica comunale. In particolare, la Tasi è destinata a coprire (almeno in parte) i servizi indivisibili garantiti dai comuni. E infatti il tributo viene incassato proprio dalle amministrazioni comunali. La legge di stabilità 2016 decide di abolire la TASI sulle abitazioni principali, sia quelle in proprietà sia quelle in locazione. Da quest’anno, in forza del provvedimento nazionale, non si pagherà la Tasi sulle case utilizzate dal proprietario come abitazione principale, cioè quell’immobile nel quale il proprietario e il suo nucleo familiare vivono abitualmente e risiedono anagraficamente. Ma la legge di stabilità prevede anche l’abolizione della Tasi per gli inquilini che hanno scelto l’unità immobiliare locata come abitazione principale. Un piccolo sollievo per le famiglie, insomma, ma anche un mancato gettito per i comuni che però potranno godere di una compensazione. Il mancato gettito Tasi sarà infatti bilanciato da un incremento del fondo di solidarietà comunale.

La norma, tuttavia, vale solo per gli immobili utilizzati come abitazioni principali. Rimangono esclusi dall’abolizione della Tasi gli altri immobili, su tutti, quelli destinati ad ospitare attività produttive o studi professionali. In altre parole, le attività commerciali o quelle artigianali, per esempio, non beneficeranno dell’abolizione stabilità dal governo centrale. Qui però entrano in gioco i comuni. Perché la norma, che stabilisce un’aliquota base pari all’uno per mille, consente proprio ai comuni di ridurla fino a portarla a zero. E’ una scelta che riguarda quindi le singole amministrazioni. Compresa la nostra.

A Nuoro l’aliquota Tasi è quella base dell’uno per mille e nel 2015 sono state previste entrate per circa due milioni e duecentomila euro. La maggior parte di queste entrate è assicurata dalle “abitazioni principali” che però da quest’anno non pagheranno più. Il mancato gettito, come già detto, sarà comunque coperto dal Governo. Nessuno scompenso quindi. Sul piano contabile l’entrata residua per il comune si riduce notevolmente e ci sono gli spazi per abolirla del tutto. Per questa ragione presenterò al Consiglio comunale una mozione per azzerare integralmente la Tasi in città. Affinché le attività commerciali, artigianali e produttive non paghino più questo inutile balzello che già il governo ha abolito per le famiglie e che il comune può azzerare per le categorie produttive. Un’abolizione integrale che valga a Pratosardo come al Corso Garibaldi. Per le attività in centro e per quelle in periferia. In questo modo sarà possibile concretamente sostenere quelle attività già fortemente vessate da tributi e imposizioni di ogni tipo senza operare nessuna discriminazione. Un provvedimento di cui si può discutere adesso, prima che venga approvato il bilancio di previsione 2016. Occorre maggiore sensibilità verso le categorie produttive che operano in città. Tutte! Servono provvedimenti concreti e serve un’iniziativa che non crei disparità di trattamento. La Tasi va abolita integralmente. Gli spazi finanziari ci sono. Serve la volontà di farlo.

Redazione

13 Aprile 2016

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