Articoli: La Cultura Hip Hop riapproda sull’Isola

La Cultura Hip Hop riapproda sull’Isola

Feel da Bounce Vol. 7 – La Cultura Hip Hop riapproda sull’Isola
Le Danze Urbane di altissimo livello internazionale sono oramai di casa in Sardegna
Il Feel da Bounce è giunto alla sua settima edizione: per gli amanti della Cultura Hip Hop e delle Danze Urbane è diventato un appuntamento da segnare sul calendario. Considerati i confini sardi, nel suo genere rappresenta indubbiamente l’evento più importante. L’organizzazione è nelle mani del Centro Danse Outremer e del suo ammiraglio, Matteo Cois. Non manca il sostegno del Comune di Quartu Sant’Elena e della Fondazione Banco di Sardegna.
L’Hotel Califfo, situato a Flumini di Quartu Sant’Elena, sarà il palcoscenico dell’intera manifestazione, che si svolgerà l’ultimo fine settimana del mese di maggio. Si partirà sabato 28, con una giornata votata soprattutto all’apprendimento attraverso una serie di workshop tenuti dai docenti internazionali, ai quali seguirà, dopo cena, un after party in discoteca. Un’occasione questa, grazie al contest MixStyle 3vs3, per rompere il ghiaccio col clima di sana competizione che sarà il tema dominante nella seconda giornata di evento. Domenica 29 verrà infatti quasi interamente dedicata alle agguerrite battle, impreziosite dalle esibizioni dei giudici intorno alle ore 19:00.
Questi gli ospiti che contribuiranno a rendere unico il Feel da Bounce:
Salomon: francese di origine italiana, famoso per la sua verve e il modo di interpretare il breaking, che viene da lui sapientemente contaminato con la Stand Up dance. Tra i ballerini più completi in Europa, padroneggia diversi stili di danza: House, Hip Hop, Breaking e Popping. Mogwai: anche lui francese, membro della Serial Stepperz Crew e ballerino di House Dance. Vincitore di diversi premi importanti, tra cui Uk b-boy championship e House Dance Forever (Olanda). Niki: ballerina svedese di origine etiope, vincitrice al Juste Debout 2010, al quale ha partecipato nel 2016 in veste di giudice. Nella sua bacheca numerosi altri titoli: WDC 2010 (Giappone), SDK 2009, 2010 e 2011, Just Play 2015 (Cina). Impegnata nel sociale in virtù del lavoro svolto all’interno di un’associazione Onlus, fondata da lei e da Martha (ospite del FdB 2015), che si occupa di diffondere la Cultura Hip Hop in vari paesi in via di sviluppo, per esempio: Brasile, Cambogia, Taiwan, Argentina. Bruce Allmighty: portoghese, membro della Momentum Crew. Fra i b-boy europei più originali, è noto per le sue skillz simpatiche e divertenti. Nel 2016 si è classificato secondo nell’importante contest Red Bull Bc One. Boogie Gun: b-boy sardo tra i più quotati, fa parte della Ormus Force e della Legacy Crew. Vincitore del FdB per quattro anni consecutivi, è ormai conosciuto in tutta Europa per le sue power moves mozzafiato e i freeze su due dita. Sheik US: rapper sardo di Iglesias, rappresentante dell’Underground Solution, sarà la voce ufficiale del FdB. Oltre a presentare tutta la manifestazione, farà un suo show case. Deejay Uragun: ucraino, ma italiano d’adozione (vive nel nostro Paese da dieci anni), è il direttore artistico del Boombox. In tutta l’Europa dell’est, così come in Italia, viene chiamato a occupare le consolle di molti fra gli eventi Hip Hop più famosi. È il referente per l’organizzazione della tappa italiana del FLOOR WARS, evento storico nel mondo della Break Dance che si tiene a Copenaghen. Deejay Lyo: beat maker sardo emergente, è stato ingaggiato da un’etichetta discografica australiana.
Considerata la sua longevità, il Feel da Bounce si inserisce a buon titolo nel novero delle manifestazioni che favoriscono l’integrazione culturale e, allo stesso tempo, la promozione del territorio sardo fuori dai confini dell’Isola. «Sette anni fa, quando decisi di organizzare la prima edizione – racconta Matteo Cois – fu soprattutto per me, per una passione personale. Non potevo permettermi di girare l’Europa per conoscere il meglio dell’Hip Hop e allora decisi di portarlo a casa mia, nella mia terra».
Come spesso accade, ciò che nasce da una forte motivazione individuale crea sistema, comunità; accorcia le distanze e favorisce il contatto fra le persone che sentono il bisogno di condividere un interesse, in questo caso la passione per la danza, ed esprimerlo secondo le proprie attitudini e inclinazioni.
È questo il caso del FdB, un evento “di peso” nella diffusione della Cultura Hip Hop in Sardegna. Per rendersene conto basterebbe ricordare anche solo alcuni degli ospiti internazionali che hanno infiammato il floor nelle precedenti edizioni: b-boy Neguin (brasiliano), coreografo di Madonna, vincitore al Redbull Bc One 2010 e membro del Redbull All Star Team; Niek Traa (olandese), anche lui b-boy, vincitore al Redbull Bc One 2011 e ballerino nel cast del film Step Up; Bruce Blanchard (belga di origine congolese) vincitore al Redbull Beat It 2012 e leader dei Kobo Power, una crew
che raggruppa tutti i ballerini di origine congolese più forti in Europa; Ukay (tedesco) vincitore del maggior numero di battle di Hip Hop e House Dance a livello internazionale, membro dei Redbull Flying Bach.
A onor del vero va detto che si tratta di uno scambio culturale bidirezionale: il Feel da Bounce offre a tanti ballerini l’opportunità di trascorrere qualche giorno in una meravigliosa isola del Mediterraneo; una motivazione per conoscere le tradizioni, i luoghi e i sapori di un pezzo della Sardegna.
Anche quest’anno sono state organizzate le qualifiche in diverse Regioni italiane e all’estero, in alcuni paesi europei: Liguria, Lombardia, Sicilia e Puglia per il terzo anno consecutivo; Olanda (a Bergen op Zoom, una tappa importantissima per l’Europa del nord) e infine Spagna (a Sabadell), che detiene il primato del quarto anno consecutivo.
Proprio la Spagna offre lo spunto per comprendere come una manifestazione sportiva possa stimolare la nascita di rapporti di amicizia e affetto: «I ballerini spagnoli ormai sono di casa qua – confessa Matteo Cois – fatico a immaginare un Feel da Bounce senza di loro. Rivederli ogni anno mi fa lo stesso effetto che provo quando riabbraccio un sardo che ha lasciato l’isola per studiare danza e torna appositamente per partecipare all’evento. Sono cose che ti fanno stare bene e ti rendono orgoglioso di far parte di una sorta di famiglia». Queste parole e la ricchezza del programma lasciano presagire che lo spettacolo sarà senza dubbio assicurato. Un’atmosfera internazionale dove si parlerà una lingua comune, quella della danza. Perciò tenetevi liberi il 28 e il 29 maggio 2016 per recarvi all’Hotel Califfo, a Quartu Sant’Elena: FDB RETROsaranno due giorni intensi per esplorare e vivere da vicino il mondo della Cultura Hip Hop.

Redazione

30 Aprile 2016

Comments are closed.